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Un'ultima giornata per decidere tutto e provare a rimanere fra le otto squadre più forti in Italia. La missione che si apprestano ad affrontare questa settimana i Dropz ha tutta l'aria di essere un'impresa eroica; chi meglio di Rahiden poteva raccontarci cosa succede dietro le quinte di questi ultimi giorni nella stagione 5? L'ospite del nuovo appuntamento con The Insider è stato chiamato dal team nel momento del bisogno per cercare di mantenere lo spot in Serie A. Per scoprire se ci riusciranno dovremo aspettare la serata di venerdì e gli eventuali play-out, ma intanto sentiamo da uno dei protagonisti quali sono le sensazioni della vigilia.

L'ultima giornata sarà cruciale per decidere il vostro destino: come ci si prepara ad un momento simile?

Io stesso (sebbene mi fossi fra molte virgolette ritirato) lo prendo comunque come un impegno serio, perciò continuo ad allenarmi in vista di eventi come questo o in generale tornei. Per prepararsi ad un momento simile la chiave è non farsi prendere dal panico, quindi non pensarci troppo e cercare di far bene, a prescindere dall'esito finale.

Pensi che l'Italian Rocket Championship abbia un peso importante nella formazione di giovani talenti italiani?

L'IRC in generale è un discreto trampolino di lancio per i giovani italiani, principalmente in Serie B,C,D. Se posso, dato che l'obiettivo è ovviamente puntare a far crescere maggiormente i talenti italiani, mi permetto di consigliare che la Serie A si adegui al restringimento per quanto riguarda gli stranieri in campo. Detto questo, capisco anche la necessità di portare un livello più alto possibile in Serie A e dunque fare da palcoscenico a giocatori stranieri conosciuti in Europa o nel mondo per attirare più spettatori o qualsivoglia sponsor anche al di fuori dell'Italia.

Sei arrivato da poco nel team e per di più in un momento di difficoltà: senti la pressione di queste settimane decisive?

Io e Chromyum siamo stati inseriti nel team in un momento di difficoltà estrema del team per vari problemi presenti all'interno di esso. Detto ciò, sapevamo bene a cosa andavamo incontro ed è sempre stato chiaro sin da subito che nonostante l'aiuto, entrare a campionato già avviato sarebbe risultato comunque non facile. Principalmente giocare col peso di una eventuale retrocessione sulle spalle è sempre un fardello anche per i giocatori più forti o esperti, quindi sì, la pressione è sicuramente un fattore presente.

In caso di salvezza dovrete comunque affrontare le migliori squadre della Serie B: sapete cosa aspettarvi sul campo da roster così affamati?

Conosciamo bene le nostre capacità e sappiamo di essere sulla carta superiori rispetto ai nostri possibili avversari della Serie B. In una singola serie può succedere comunque di tutto e probabilmente il fattore pressione farà prevalere chi in quel momento sarà più preparato psicologicamente.

Hai a disposizione un ultimo spazio per i saluti o ringraziamenti: usalo bene!

Intanto ringrazio te Rusty e l'IRC per questa intervista, saluto tutti voi che leggerete ma soprattutto chi mi ha preso al FantaIRC ad inizio stagione senza sapere che non avrei giocato!